Questo è il motivo per cui ascolti sempre la stessa canzone prima di un esame: la scienza conferma che non è solo superstizione

Riti Scaramantici alla Maturità: Psicologia, Superstizione e TikTok

Seconda prova di matematica, 19 giugno 2025: migliaia di studenti italiani si presentano in aula con lo zaino pieno di formule e una buona dose di… superstizione. Portafortuna, playlist “magiche”, penne usate nei momenti cruciali dell’anno: non è solo colore o folklore. In un’epoca in cui TikTok, Instagram e Reddit amplificano ogni trend, i rituali da esame sono diventati una vera e propria forma di auto-supporto condivisa a livello globale.

Cosa Nascondono gli Zaini dei Maturandi?

Secondo una ricerca condotta dall’Università Bicocca nel 2023, ben il 78% degli studenti italiani porta con sé un oggetto scaramantico durante l’esame. Non è solo il cornetto rosso, il catalogo è sorprendente:

  • La penna del primo voto positivo, trattata con più cura di un oracolo
  • Un calzino spaiato al piede sinistro, guai a cambiarlo!
  • Una gomma mai usata, “perché porta fortuna”
  • Un bigliettino con formule, solo da “tenere”, mai da leggere
  • La foto dell’amico peloso a quattro zampe, presente nello zaino del 34% degli studenti

Gli esami uniscono davvero l’Europa nella scaramanzia. In Spagna vanno per la maggiore le caramelle gommose contate con precisione. In Francia, si beve un espresso lasciato raffreddare tre minuti. Sembra folklore, ma i rituali alimentano sicurezza e concentrazione. E la scienza lo conferma.

Spotify Salva-Esami: Le Playlist che Danno la Carica (Davvero)

Musica e cervello sono ottimi alleati: uno studio dell’Università di Padova del 2022, condotto su 1.200 studenti, ha rilevato che una song ascoltata nel momento giusto ha il potere di resettare l’ansia e accendere l’energia mentale.

  • Il 45% ascolta sempre lo stesso brano prima di una prova importante
  • Il 23% crea una playlist per ogni materia (seria organizzazione!)
  • Il 67% crede che certe musiche migliorino davvero la concentrazione

Dalle indimenticabili “Eye of the Tiger” degli Survivor alla grinta pop di Kelly Clarkson, passando per qualcosa di più nerd come la sigla di “Dragon Ball Z”: ogni studente ha il suo inno motivazionale, e nessuno vuole farne a meno nei momenti decisivi.

Psicologia o Magia? La Scienza Dietro i Riti

Dietro alla “scaramanzia” si cela un meccanismo mentale solido: chiamalo effetto placebo, autoefficacia o semplice illusione controllata, ma funziona. Il celebre psicologo Richard Wiseman ha dimostrato che i rituali, se creduti, aumentano la fiducia e abbassano l’ansia.

Un oggetto portafortuna, infatti, può aiutare il cervello a leggere il contesto come meno pericoloso e quindi più gestibile. Si tratta di un supporto psicologico dalle basi concrete. Il trucco? Crederci abbastanza da ridurre il cortisolo (l’ormone dello stress), senza però dipenderne in modo ossessivo.

Quando il Rito Diventa Zavorra

Riti e oggetti hanno senso, ma vanno tenuti sotto controllo. Gli psicologi avvertono quando iniziano a diventare una gabbia:

  • Non riesci a studiare senza quel gesto o oggetto? Attenzione alla dipendenza
  • La tua routine scaramantica occupa più tempo dello studio? È una escalation
  • Ti viene il panico se dimentichi il rito? C’è ansia da omissione
  • Eviti gli altri per “non rompere il mood”? Rischi isolamento

In questi casi, il rituale non ha più il ruolo di supporto, ma diventa un ostacolo. E se diventa più importante del contenuto dell’esame… forse è il momento di riorganizzare le priorità.

Strategie Supportate dalla Ricerca

Esistono rituali psicologici davvero efficaci, supportati da studi seri. E non prevedono feticci o playlist segrete, ma allenamento mentale e consapevolezza emotiva.

Power Posing

Due minuti in posizione aperta (braccia larghe, spalle dritte): posture di potere che aumentano l’autoefficacia e riducono la percezione della minaccia. Anche se gli effetti biologici inizialmente ipotizzati sono stati ridimensionati, il beneficio sulla fiducia percepita rimane ben documentato.

Visualizzazione Positiva

Immaginare lo svolgimento perfetto dell’esame, passo dopo passo, aiuta a calmare i pensieri e riduce l’incertezza. Tecnica usata nello sport, nella musica e ora anche tra i migliori studenti.

Diario della Gratitudine

Scrivere ogni mattina tre cose per cui si è grati sembra quasi una moda – ma funziona. Secondo la psicologa Barbara Fredrickson, la gratitudine aumenta attenzione, regola l’umore e predispone la mente alla performance.

Scaramanzia 2.0: Tradizione e Scienza Possono Convivere?

Quel bigliettino spiegazzato in tasca, la canzone che ascolti solo prima delle verifiche, il peluche guardiano nell’angolo della scrivania: non sono magia, ma ancore mentali. Usate con leggerezza e ironia, possono fare la differenza.

A patto di ricordarsi una cosa: nessun amuleto potrà mai sostituire un pomeriggio passato a capire davvero un esercizio. Prepararsi resta l’unico vero incantesimo infallibile.

Quindi sì, abbraccia pure il tuo rito, balla con la tua playlist, porta il coniglio portafortuna. Ma fallo con consapevolezza, e con un libro aperto sul tavolo. Perché se c’è una superstizione che funziona sempre, è quella dello studio costante.

Cosa non può mancare nel tuo zaino da maturità?
Penna portafortuna
Calzino spaiato
Playlist personalizzata
Foto del cane
Gomma mai usata

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