Stasera in tv Diabolik con Monica Bellucci e Giacomo Gianniotti: il finale di trilogia che rivela tutti i segreti del Re del Terrore

Diabolik, Manetti Bros., Monica Bellucci, Miriam Leone, Giacomo Gianniotti: sono queste alcune delle entità di punta che illuminano la serata TV di oggi, martedì 17 giugno 2025. In prima visione su Rai 4 HD alle 21:20 va in onda “Diabolik – Chi sei?”, attesissimo capitolo conclusivo della trilogia cinematografica ispirata al leggendario Re del Terrore creato dalle sorelle Giussani. Un evento che catalizzerà non solo i fan di lunga data del fumetto, ma anche tutti gli amanti di cinema d’azione con un taglio noir raffinato e super pop. Pronti a immergervi in una notte di maschere, intrighi e colpi di scena?

Diabolik – Chi sei?, Manetti Bros., Giacomo Gianniotti: il fascino oscuro del Re del Terrore

I Manetti bros. chiudono la loro coraggiosa trilogia sul supercriminale più famoso d’Italia puntando altissimo: in questa pellicola, Diabolik (interpretato per la prima volta da Giacomo Gianniotti, volto internazionale già visto in “Grey’s Anatomy”) finisce catturato dalla stessa banda criminale con cui si scontra da sempre l’Ispettore Ginko (Valerio Mastandrea, in una delle sue performance più intense e umane). Costretti a condividere una cella senza uscita, i due nemici storici si ritrovano faccia a faccia e, per la prima volta, Diabolik decide di confessare a Ginko i segreti del suo misterioso passato. È qui che la sceneggiatura — scritta direttamente dai Manetti bros. e ispirata alle atmosfere dei mitici albi — mostra il suo asso nella manica: il film non è solo azione, ma un viaggio intimo nel cuore del personaggio, in bilico tra bene e male.

Nel frattempo, le inseparabili partner dei protagonisti — Eva Kant (Miriam Leone, sempre magnetica e sofisticata) e Altea (Monica Bellucci, regina indiscussa del glamour made in Italy) — si lanciano in un’improbabile alleanza che riscrive le regole del “girl power” tout court, aggiungendo tensione, ironia e femminilità a questa storia di maschere e tradimenti. Insomma, “Diabolik – Chi sei?” è una bomba di action old style e raffinato vintage, nerdissimo nei dettagli e sincero nel restituire il vero spirito del fumetto.

I perché e i percome: Diabolik, cultura pop e curiosità nerd

Approfondire le origini di Diabolik era una richiesta che arrivava dritta dal cuore dei fan storici: il titolo stesso cita uno degli albi più leggendari della serie, segno di un rispetto filologico che farà vibrare chiunque sia cresciuto a pane e Luky Edizioni Astorina. Ma il film va oltre la semplice rilettura: offre una nuova sfida tra i suoi archetipi — il ladro-genio e il poliziotto-instancabile — strappandoli per un attimo dal manicheismo e rivelando quanto labile sia il confine tra ossessione per la legge e sete di giustizia personale.

• La scelta di Giacomo Gianniotti come Diabolik rappresenta una sferzata di modernità al personaggio, allargando il respiro internazionale del progetto e regalandoci un protagonista tormentato, agile, credibile sia nel fisico sia nella psicologia.
• Monica Bellucci, al suo ritorno nel cinema italiano, offre una Altea magnetica: sofisticata, spregiudicata, tutt’altro che semplice “spalla”, con un piglio da vero riferimento per chi ama i personaggi femminili forti.

L’omaggio ai fumetti non si ferma alle origini narrative: Manetti bros. e production designer hanno ricreato un immaginario sospeso tra noir anni ‘60, spie e atmosfere pulp, usando location reali che esaltano quel gusto vintage amato tanto dai lettori quanto dai cinefili più esigenti.

Dal fumetto al grande schermo: Monica Bellucci, Miriam Leone, Valerio Mastandrea

Nel cast, spicca anche Valerio Mastandrea: il suo Ginko è stratificato, stanco ma mai domo, in perfetto equilibrio con la performance fisica e cerebrale di Gianniotti. Miriam Leone conferma la sua magistrale capacità di far convivere eleganza, ironia e sensualità, completando una squadra di volti che hanno lavorato con rispetto quasi filologico al materiale d’origine.

La critica ha elogiato la qualità visiva, le scene d’azione girate con una cura artigianale (tanti effetti pratici, pochissima CGI, segno che il cinema “alla vecchia maniera” può ancora emozionare), la fedeltà alle atmosfere del fumetto e la volontà di osare qualcosa di nuovo nei rapporti tra i personaggi. La durata generosa (155 minuti) permette di immergersi davvero nelle psicologie e nei doppi giochi, anche se qualcuno potrebbe trovarla un filo eccessiva per i ritmi TV — ma, diciamolo, era l’unico modo per dare davvero giustizia all’universo di Diabolik.

Voto medio del pubblico? Un robusto 3,5 su 5: i fan sono soddisfatti, i nerd sono in brodo di giuggiole, qualche voce critica c’è, ma servono anche quelle!

“Diabolik – Chi sei?” è un must see per chi ama le atmosfere retrò, le sfide mentali tra criminali e detective, e gli omaggi raffinati alla cultura pop italiana. Non è solo un film d’azione: è uno statement su cosa può ancora essere il cinema di genere nel 2025.

A prescindere che siate nostalgici o neofiti del personaggio, questa sera in TV c’è una vera chicca. Pop-corn pronti? Eva, Altea, Diabolik e Ginko vi aspettano per rimescolare tutte le regole del gioco.