Stasera su Rai 2 gli Azzurrini all’Europeo Under 21: Gnonto e Baldanzi pronti a scrivere la storia, ecco perché non puoi perderla

In sintesi

  • ⚽ Campionato Europeo UEFA Under-21 2025
  • 📺 Rai 2, ore 20:45
  • 🧒 Il programma trasmette in diretta la partita inaugurale dell’Italia Under 21 contro la Romania: giovani talenti italiani, guidati da Carmine Nunziata, affrontano una sfida cruciale nel torneo europeo giovanile, vetrina per le future stelle del calcio.

Campionato Europeo UEFA Under-21 2025, Nazionale Italiana, Rai 2, Carmine Nunziata, Wilfried Gnonto, Tommaso Baldanzi, Cesare Casadei: queste sono le entità che dominano la serata di oggi, mercoledì 11 giugno 2025, in TV. Sì, perché stasera non si parla di cinema o fiction, ma della grande avventura degli Azzurrini nell’Europeo Under 21 trasmesso in diretta su Rai 2 dalle 20:45. Un appuntamento imperdibile per chi ama il calcio vero, quello che fa battere il cuore e che, più di ogni altro, rappresenta la base della Nazionale del futuro.

Campionato Europeo UEFA Under-21 2025: Italia- Romania in diretta su Rai 2, Carmine Nunziata guida gli Azzurrini

21 anni significa energia, talento e sogni ancora intatti. Quella che scende in campo stasera in Slovacchia non è soltanto la Nazionale Italiana Under 21, ma una vera e propria generazione di giovani promesse pronte a prendersi la scena internazionale. Gli occhi del pubblico sono tutti puntati verso la partita inaugurale contro la Romania, nel gruppo A che vede anche la temibile Spagna e i padroni di casa della Slovacchia. Un girone tutt’altro che scontato, in cui ogni match ha il peso di un esame di maturità.

In panchina siede Carmine Nunziata, uomo di calcio e vero “costruttore di talenti”, reduce da un percorso incredibile con le giovanili azzurre. Sul campo si muovono invece nomi già noti a chi segue la Serie A o le grandi piazze internazionali: Cesare Casadei, fresco di esperienze all’estero, il funambolico Tommaso Baldanzi, Wilfried Gnonto (già icona a Leeds), e Giovanni Fabbian, una delle mezzali più interessanti della nuova ondata italiana.

L’Europeo Under 21 non è un torneo qualsiasi: nel passato ha lanciato campioni assoluti come Andrea Pirlo, Francesco Totti e Ciro Immobile. Ogni anno scout e dirigenti dall’Europa intera affollano (letteralmente) le tribune per scovare il nuovo gioiello. Questa sera, come sempre, potremmo trovarci di fronte al primo “episodio” della carriera di una stella del futuro.

Nazionale Italiana Under 21: motivi per seguire il torneo e curiosità sulla rosa

Gli Azzurrini non sono semplicemente una Nazionale giovanile: sono l’incarnazione dello stato di salute del calcio italiano. Con cinque trofei nel palmarès – record condiviso con la Spagna – l’Italia Under 21 è considerata dai veri appassionati come laboratorio e culla delle principali evoluzioni tattiche e tecniche del nostro calcio.

C’è un aspetto davvero nerd: queste partite sono pura “scouting session”, una vetrina dove chi mastica calcio può prendersi la soddisfazione di dire tra qualche anno “io l’ho visto esordire all’Europeo Under 21”. La curiosità aumenta pensando che stasera vedremo in azione tanti giovani che hanno alle spalle appena una manciata di presenze in Serie A, ma già dei seguitissimi in Premier o in Liga grazie a stagioni sorprendenti nei rispettivi club.

  • L’Italia debutta forte di dieci partite di qualificazione senza sconfitte: una vera macchina da guerra, con una solidità difensiva invidiabile e un attacco ispirato da talenti come Baldanzi.
  • Curiosità: la sfida contro la Romania U21 sorride agli azzurri per lo storico, con tre vittorie e un solo pareggio nei precedenti.

Altro elemento che rende la gara di stasera uno snodo cruciale è il format spietato: passano ai quarti di finale solo le prime due del girone, quindi vietato sbagliare già dal primo minuto. Questa pressione plasma il carattere, e spesso racconta storie anche più appassionanti di certi film. Ricordate il pallonetto di Pirlo nella finale del 2000? Tutto nacque qui, sul prato di un Europeo Under 21.

Dentro lo spogliatoio azzurro: volti, sogni, sacrifici

La rosa dell’Italia è un piccolo mosaico di storie calcistiche da romanzo: tra chi è cresciuto nelle province difficili come Prati e Fazzini, chi ha già gustato la Premier come Gnonto o la Serie A come Bianco e Pisilli. L’allenatore Nunziata è famoso per fidarsi dei ragazzi che rischiano la giocata, scegliendo spesso una formazione dinamica, più vicina alla scuola spagnola che al vecchio catenaccio italico.

Il torneo in Slovacchia non è solo un palcoscenico per il sogno personale dei singoli: è il banco di prova di un’intera generazione. Le partite saranno seguite, oltre che dagli appassionati italiani, dai migliori osservatori d’Europa, spesso pronti a scommettere milioni di euro su questi giovani protagonisti.

La Slovacchia è alla sua seconda volta come nazione ospitante: tutto è pensato per far emergere spettacolo e talento, grazie a impianti moderni e un affetto per il calcio giovanile che coinvolge tutta la città di Trnava. Punto nerd: nelle scorse edizioni, oltre a Pirlo, si sono messi in mostra giocatori come Verratti e Cannavaro, diventati colonne della Nazionale maggiore dopo le vetrine U21.

Insomma, chiudere la stagione calcistica con le notti europee dei giovani azzurri è un vero rito per il tifoso e per chi ama raccontare storie di sport. Non è solo una partita: è una porta sul futuro, e ogni minuto può valere una carriera. Stasera, c’è una ragione in più per restare incollati allo schermo e vivere insieme l’inizio della storia che, lo vedrete, torneremo a raccontare tra qualche anno. Appuntamento su Rai 2 dalle 20:45: la magia dell’Europeo Under 21 è pronta per il primo atto.

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