In sintesi
- 🎬 Diabolik – Ginko all’Attacco!
- 📺 Rai 4 HD, ore 21:20
- 🦹♂️ Secondo capitolo della trilogia noir dei Manetti Bros., il film racconta le nuove avventure del celebre ladro Diabolik e della sua complice Eva Kant, tra colpi impossibili, trappole del commissario Ginko e l’arrivo della duchessa Altea, in un mix di azione, atmosfere rétro e omaggi al fumetto italiano.
Diabolik, Manetti Bros. e Miriam Leone: questi sono i nomi che dominano la scena della prima serata TV di oggi, martedì 10 giugno 2025, con “Diabolik – Ginko all’Attacco!” (Italia, 2022) in onda su Rai 4 HD alle 21:20. Un appuntamento imperdibile per gli amanti delle storie criminali made in Italy, per chi è cresciuto tra le pagine nere dei fumetti delle sorelle Giussani e per chi cerca ancora quell’adrenalina raffinata che solo il re del terrore e la sua complice sono in grado di trasmettere.
Diabolik – Ginko all’Attacco!: seconda avventura, cast e curiosità
“Diabolik – Ginko all’Attacco!” rappresenta il secondo, attesissimo capitolo della trilogia noir dei Manetti Bros., un progetto che ha trasformato la cultura pop italiana contemporanea, riportando su grande (e stavolta anche piccolo) schermo un’icona inossidabile del fumetto nazionale. Nel ruolo dell’enigmatico ladro mascherato, questa volta non c’è Luca Marinelli, ma il magnetico Giacomo Gianniotti, già celebre per “Grey’s Anatomy”, che porta con sé uno spirito diverso: più internazionale, meno dark, perfetto per una saga che tra action e rétro non teme il confronto con i cinecomic d’oltreoceano.
Al suo fianco c’è ancora Miriam Leone, sofisticata ed elegante Eva Kant, un personaggio femminile tra i meglio disegnati della narrativa fumettistica italiana e una presenza sempre magnetica in ogni scena. Il commissario Ginko ha il volto e la voce inconfondibili di Valerio Mastandrea, mentre la regale Monica Bellucci entra nei panni della duchessa Altea, portando ulteriore glamour e mistero.
Un colpo impossibile e la trappola perfetta
La storia inizia a Clerville, tra cunicoli e atmosfere sospese tra anni ’60 e noir europeo. Diabolik ed Eva riescono a sottrarre una preziosa corona, ma la mente strategica di Ginko non si lascia cogliere impreparata: i due cadono in una trappola studiata nei minimi dettagli. Diabolik si salva, Eva scompare nel nulla, ma stavolta il commissario sembra un passo avanti, braccando l’eroe-anti-eroe con una tenacia quasi ossessiva. L’arrivo della duchessa di Vallenberg rimescola le carte, regalando colpi di scena e nuovi enigmi da risolvere.
- Giacomo Gianniotti porta nuova linfa al personaggio, rendendolo meno scultoreo e più nervoso, quasi vulnerabile, restituendo a Diabolik una modernità mai scontata.
- Miriam Leone conferma la sua centralità, elevando Eva Kant a co-protagonista e cuore pulsante di tensione emotiva e intellettuale.
Manetti Bros., trilogia Diabolik e impatto sulla cultura pop italiana
La regia dei Manetti Bros. è ormai un marchio di fabbrica, tra atmosfere fumettistiche old-style e ritmo da action all’italiana. Le scenografie, i costumi, e le musiche (occhio alla presenza cameo di Max Gazzè nel ruolo del gioielliere) immergono lo spettatore in quel mix di passato e futuro che traduce magistralmente l’immaginario delle Giussani.
Va sottolineato che “Ginko all’Attacco!” ha conquistato 3 candidature ai Nastri d’Argento e 2 candidature ai David di Donatello: la dimostrazione che anche i generi popolari possono essere celebrati dal cinema “alto”. Eppure, il pubblico si è spaccato: se alcuni critici hanno lodato la fedeltà all’originale e la cura delle atmosfere, una frangia di spettatori (soprattutto i puristi) sembra non aver del tutto apprezzato il cambio di registro portato dall’ingresso di Gianniotti e dalla regia sempre più pop.
Difficile, però, non riconoscere a questo film il suo valore nel panorama italiano: la trilogia dei Manetti Bros. riporta l’Italia al centro della cultura cinecomic mondiale, con pieno rispetto per il materiale originale ma anche con il coraggio di osare, mischiare generi, coinvolgere spettatori di ogni età. Il lascito di Diabolik, con il suo eterno duello tra legalità e genialità criminale, continua a essere fonte di discussione tra nerd e cinefili, e il secondo film lo eleva ancora come uno dei pochi “villain” capaci di guadagnarsi l’empatia del pubblico.
Il perché di un cult trasversale
L’influenza del fumetto è ancora fortissima: estetica, sceneggiatura e tensione sono omaggi continui alle “tavole” disegnate delle sorelle Giussani. La scelta di attori di richiamo e l’equilibrio tra ironia e dramma attirano sia chi ama il noir classico sia chi cerca nuove icone pop.
Insomma, stasera su Rai 4 HD con “Diabolik – Ginko all’Attacco!”, non ci sarà spazio per la noia. È la serata perfetta per tuffarsi in un intrigo senza tempo e (ri)scoprire come il ladro mascherato, pur tra mille cambiamenti, sia ancora oggi il re assoluto del crimine e dell’immaginario italiano. Accendete la TV, è tempo di lasciarsi catturare… o di scappare con Diabolik!
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